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ISPIRAZIONE

  • rubertelliandrea
  • 2 lug 2022
  • Tempo di lettura: 2 min

È una settimana che cerco qualcosa da scrivere per questa nostra foto, palesemente progettata e composta al fine divulgativo, ma la meteoropatia autunnale rende piuttosto sterile la mia scrittura, quindi proverò ad esprimere un nostro modus vivendi, sperando apprezziate il concetto e possa essere ben compreso, soprattutto da quelle famiglie che vivono realtà analoghe…

C’è un detto che cita: “la vita non è trovare se stessi, la vita è creare se stessi”.

Credo che sia una frase molto rappresentativa della nostra condizione, perché in questo caso, quando è la scienza che ti torva, ti resta ben poca voglia di cercare, anche perché spesso più cerchi più trovi miseria, purtroppo.

E quindi abbiamo deciso di provare a costruire qualcosa di nuovo, partendo da concetti filosofici e progettuali, sperando poi che gli investimenti delle nostre azioni programmate meticolosamente un domani maturino in risultati concreti, è molto più facile scriverlo che farlo, non pensiate che affrontare questo amore disperato sia una passeggiata di salute e sorrisoni.

Di sorrisi c’è ne sono tanti è vero, ma d’altronde questa sindrome non sarebbe anche etichettata come “la malattia del sorriso”, talvolta espressioni festose celano ben altri significati, di gran lunga contrapposti alla gioia.

E quindi quanto si può resistere alla pressione ambiziosa di un futuro più giusto? Non saprei dirvelo onestamente, ma ormai sono convinto che l’inarrendevolezza rappresenti un concetto primordiale quanto l’istinto di sopravvivenza.

Mi accorgo che, indipendentemente da quanto sia strappata l’anima, la notte prima di andare a dormire, ogni mattina devo essere nuovamente pronto ad affrontare il mondo con pronostici fallimentari, ma allo stesso tempo con rinnovata volontà e determinazione.

E allora noi questo nuovo giorno lo affrontiamo con questa immagine, consapevoli di creare noi stessi osservando un passato piu tenebroso del presente e sperando un futuro fisiologicamente predisposto alla miglioria.

Abbiamo scelto di crederci, e con un po’ di fortuna ci proveremo.

Sempre uno fianco all’altro, a testa basta, stanchi, sgualciti, a contatto con una fredda realtà, ma con fermezza, concentrazione ed esilarante ispirazione…


 
 
 

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